Come cercare lavoro

Sei uno studente italiano laureato in lingua cinese e alla ricerca di un lavoro? Probabilmente non saprai da dove cominciare...Tutti che ti dicono che la Cina è il futuro, che ora che hai una laurea in cinese e che soprattutto padroneggi la lingua ti si apriranno mille porte, ma tu nella realtà non ne intravedi nemmeno una...ti chiederai: ma come è possibile? Ma la Cina non è ormai la seconda potenza economica al mondo? è vero o non è vero che tra il 2020 e il 2030 la Cina supererà gli USA non solo per egemonia economica ma anche politica e militare? è vero o no che la Cina rappresenta il più grande mercato mondiale? Se tutto ciò è vero, perchè non riesco a trovare uno straccio di impiego? 
Probabilemente perchè il metodo di ricerca è sbagliato...

mentre lavoro come interprete-consulente per Stella s.r.l.
Forse starai cercando impiego attraverso le agenzie interinali oppure i siti online tipo Infojobs, Adecco, Manpower, ecc. Magari sono mesi che hai caricato il tuo CV, e forse lo aggiorni con cadenza quindicinale, ma senza nessun risultato...Ricorda che non stai cercando impiego come cameriere, commessa, receptionist, segretaria o operatore call-centre. Tu sei un professionista e stai cercando un impiego che richiede competenze specifiche quali l'uso di una lingua complessa come il cinese, la comprensione della cultura orientale, alcune competenze di marketing e comunicazione interculturale, insomma sei una figura professionale ben definita. Pertanto, non è attraverso questi siti e le agenzie interinali che potrai trovare un lavoro che soddisfi le tue esigenze e che sia corrispondente alle tue competenze. 

Il metodo di ricerca appropriato è il metodo diretto. Prima di tutto, fai una ricerca di aziende che producono o vendono in Cina. Aziende verso il cui business hai un certo grado di interesse e che credi possano aver bisogno di un professionista con le tue competenze. Potresti utilizzare internet, oppure richiedere la lista delle aziende italiane che lavorano con la Cina presso l'ICE di Pechino, o presso la Fondazione Italia-Cina (sperando ti rispondano...sai, sono istituti italiani misto governativi che funzionano come funzionano!), oppure recati alle fiere di settore a Rho dove si trova il centro Milano Fiere e dove potresti entrare direttamente in contatto sia con aziende italiane che cinesi...
Dopodichè, cerca di ottenere un'intervista di lavoro. Inviare il CV via email o posta tradizionale non serve a niente, non sortisce alcun risultato, è una goccia nel mare...meglio ottenere sin da subito un colloquio dove consegnerai il tuo CV e dove cercherai di presentarti in modo convincente.

Che tipo di aziende intercettare? Io ti consiglierei aziende internazionali o comunque di grandi dimensioni. Non limitare la tua ricerca alle sole aziende italiane considerati i tempi che corrono per la nostra economia e lo stato di salute delle nostre aziende! Estendi la tua ricerca ad aziende cinesi ed europee, ricordandoti di preparare un CV anche in lingua inglese e cinese. Nel caso di aziende cinesi, limita la tua ricerca ad aziende di grandi dimensioni, onde evitare spiacevoli sorprese! Esperienze personali docet...

Anche aziende italiane di piccole-medie dimensioni ma dinamiche possono essere un traghetto verso opportunità di lavoro più appetibili. Forse nel primo periodo dovrai accontentarti di uno stipendio poco allettante, ma l'esperienza acquisita ti potrà aprire porte a carriere davvero importanti. Anche in questo caso comunque occhi aperti! Valuta se l'azienda che ti offre lavoro oltre ad essere dinamica ed interessata al mercato cinese, ha anche la capacità finanziaria e strutturale per investire su un progetto a lungo termine. Anche in questo caso, esperienze personali docet...Ho incontrato aziende italiane con grandi idee e ottima vision, ma incapacità realizzative per mancanza di fondi da investire o inefficenze dello staff. Stanne lontano! Tali aziende vogliono solo approfittare delle tue competenze e della tua buona volontà per sondare un mercato di grandi opportunità ma lontano e complesso. Succede che poi verificata l'incapacità tecnica o l'impossibilità economica di arrischiarsi sul mercato cinese, ti salutino con un generoso "grazie e in bocca al lupo per tutto il resto", senza pagarti nemmeno un centesimo e ciò che più grave, avendoti indotto a sprecare tempo prezioso sul loro improfiquo business.

E che dire di insegnare lingua italiana in Cina? o di lavorare in enti culturali italiani o in enti di rappresentanza? o di lavorare in proprio come interprete, o come guida turistica? Queste materie saranno oggetto dei prossimi post...