Hong Kong - Parte I


Fantastica! Uscita direttamente da uno dei film di fantascienza di Spielberg, Hong Kong strabilia l'osservatore. E' la città dove la Natura fà da sfondo ad un artistico paesaggio urbano che per niente disturba o deturpa l'immensità della Baia che abbraccia la città. Gli immensi grattacieli di Hong Kong sembrano una naturale continuazione dell'esistente, e danno l'impressione di essere sempre esistiti, proprio come le montagne alle loro spalle! Molti sono i punti da cui osservare l'inafferrabile vastità del paesaggio che offre Hong Kong: il 7° piano dell' Exibition Center, la Promenade of Famous (una copia orientale della Walk of the Fame di Hollywood), e il Victoria Peak. Vi auguro solo di non imbattervi in un giorno nuvoloso..pena, la delusione più assoluta!!


Per raggiungere il Victoria Peak, non potete non prendere il Victoria Peak Tram: si tratta di un trenino molto simile alle Cablecars di San Francisco, o alla ancora più famosa Dentera di Torino...Una volta giunti sulla sommità, potete godervi il panorama e favi un giro nella Victoria Peak Tower, al cui ultimo piano c'è una terrazza dove poter osservare il panorama (ma ve la sconsiglio: costa troppo e la vista non è di molto dissimile dai punti di osservazione che non sono a pagamento..). All'interno della Victoria Peak Tower vi sono molti negozi e ristorantini con vista baia..il posto giusto dove portare una donna a cena insomma: porto con barchette, grattacieli illuminati, mare e montagne che circondano il tutto, musica da atmosfera, abito stra-menga-elegante comperato in uno dei tanti negozi convenientissimi della città, un mazzo di rose...e non vi dirà di no!!!


A proposito di shopping..Hong Kong offre centinaia di migliaia di centri commerciali, vie interamente dedicate a negozi di abbigliamento e accessori, e mercati notturni, dove si può trovare di tutto: dalle grandi firme ai capi contraffatti, dai vestiti prodotti in Cina alle ultime novità alla moda importate da mezzo mondo..un paradiso per le donne!! Attenti ai mercati notturni: si possono fare ottimi affari ma anche beccare fregature mitologiche..Nonostante ciò vale la pena correre il rischio e divertirsi a contrattare il prezzo, fingere di andar via, illudere il commerciante di voler comprare quando invece già in partenza sapete che è il genere di maglietta che non indosserete mai, neppure morti!! Tra una bancarella e l'altra, tra un negozio e l'altro, i mercati notturni offrono anche piccoli angoli in cui mangiare. Troverete moltissimi ristorantini che vendono specialità di mare accompagnate da birra freschissima a fiumane: vi scegliete nell'acquario il pesce o il mollusco che volete gustare, poi vi accomodate in uno dei tanti tavolini sudici in plastica, e in attesa che il mollusco venga giustiziato e cucinato per voi, vi scolate la birretta..Nel frattempo, fiumane di umanità passeranno come niente fosse accanto al vostro tavolo per spostarsi da una parte all'altra della strada..Tra i tanti mercati notturni di Hong Kong, vi consiglio il Night Street Market in Knowloon.


Anche se fate tardi, non preoccupatevi!! L'MTR (la metropolitana di Hong Kong) garantisce treni fino all'una di notte i quali collegano praticamente tutti i luoghi turistici della città. Ha un costo ridotto, ancora più scontato se acquistate a soli 30 euro una carta che vi permette di utilizzare per tre giorni tutte le linee della MTR, che tra l'altro collega Hong Kong all'areoporto, alla stazione da cui è possibile prendere un treno per Canton, e a Shenzhen, una delle aree a statuto speciale della Cina. Se si fà davvero tardi, ci sono sempre i taxi..anche questi economici, sempre se non vi fate fregare..

Altro sistema di traporto di Hong Kong sono i tram, la cui forma a due piani vi rimanda immediatamente al mondo londinese e vi ricorda che fino al '97 Hong Kong era ancora una colonia inglese. La cosa vi stupirà quando sentirete gli abitanti di Hong Kong parlare in inglese, ma un inglese che più incomprensibile non si può!! Dopo 100 anni di dominazione inglese sono in pochi a parlarlo, ancora di meno a parlarlo bene..ora mi chiedo, quanto ci impiegheranno a imparare il cinese mandarino?? E sì, perchè ad Hong Kong si parla il cantonese, una lingua con otto toni..al chè il mio entusiasmo si spegne, e vi aspetto per il prossimo post..