Mestieri Taiwanesi - Parte III


Basta parlare sempre dei lavori che fanno gli altri! Come alcuni di voi sanno anche io qui ho un piccolo lavoretto. Dico "piccolo" perchè secondo la legge taiwanese, chi detiene un visto da studente può lavorare solo 10 ore alla settimana. Se si supera tale soglia, scatta automaticamente il rimpatrio con il ritiro del visto ad perpetum...Io lavoro solo 5 ore a settimana, anche perchè la paga è buona, e mi basta per coprire le spese quotidiane.
Il mio lavoro consiste nell' "insegnare" lingua inglese ai bambini taiwanesi, in una delle tante scuole chiamate 補習班 (buxiban) o tutorial school. Sono scuole di ripetizioni, dove lo studente ha la possibilità di avere dei tutor che lo aiutano a fare i compiti. Queste scuole organizzano inoltre corsi di lingua inglese su diversi livelli.
L'età dei miei studenti và dai 4 ai 12 anni. Per loro io sono "teacher Jc" oppure "外國老師" (waiguo laoshi), ovvero "il prof straniero". Sono stato assunto in questa scuola, non perchè il mio inglese sia perfetto, difatti raccomando sempre ai miei studenti: "不要模仿我的發音" ("non imitate la mia pronuncia")! Vi chiederete quindi che ci sto a fare...Ebbene, il direttore di questa scuola, al momento dell'intervista di lavoro mi disse apertamente che a lei non interessava il mio passaporto, ma che io avessi la faccia da occidentale...Infatti, il mio lavoro consiste, oltre che ad insegnare un pò di grammatica e di lessico elementare, nel rapportarmi con i bambini, educandoli ad entrare in contatto con uno straniero. Inoltre, io non devo far altro che affiancare un docente taiwanese che si occupa di stabilire il programma, prepare i test, correggere i compiti dei ragazzi, comunicarmi ciò che vuole che io insegni, ecc..Insomma, il lavoro sporco, lo fa lui...io devo semplicemente giocare con i bambini trasmettendoli l'idea che l'inglese sia divertente, e visto che ci sono insegnare loro qualche frasetta in inglese, o meglio "Italian-English"...
E per di più mi pagano...le assurdità della vita!
Vi racconterò nei prossimi post qualcosa di più su queste scuole, sui bambini taiwanesi e su alcune disavventure di "teacher Jc".