清明節

Il quattro e il cinque aprile si è celebrata la festa dei morti chiamata "Qingming jie" (清明節). Le sue origini hanno radici antichissime. Si narra che un valoroso condottiero dell'antichità di nome Liubang (劉邦), dopo anni e anni passati in guerra, tornò finalmente vittorioso al suo borgo natìo. Il suo primo pensiero fu quello di recarsi al cimitero (墳墓) e rendere omaggio ai suoi genitori deceduti. Ma le erbacce e la sporcizia avevano coperto le lapidi delle tombe ed era quasi impossibile riconoscere quale fosse la tomba dei suoi cari. Così prese un foglio di carta e lo divise in tanti pezzettini, poi rivolgendosi agli dei, pregò: "Se uno di questi pezzettini di carta si poserà su una tomba, e nonostante il vento soffi questi non si muova, quella sarà allora la tomba dei miei genitori". E così fece. Dopo un pò notò che un pezzo di carta, nonostante il vento, rimaneva inchiodato su una lapide. Liubang andò quindi nei pressi di quella lapide, strappò via l'erbacce, e riuscì a leggere i nomi dei suoi genitori. A partire da quell'anno, Liubang si recò con regolarità annuale alla tomba dei suoi cari per pulirla e rendere loro omaggio.
Tuttora i cinesi durante questa ricorrenza si recano al cimitero per pulire le lapidi (掃墓) e adorare gli antenati (拜祖先). E' una festa faticosissima a quanto pare, vissuta con molta insofferenza. Dopo aver compiuto il faticoso rito della pulizia della tomba, si torna a casa per consumare un pasto con i parenti.
Non vi sembra che questa festa cinese sia molto simile al giorno dei morti che ricorre il 2 novembre? E' evidente che tutti i popoli hanno lo stesso pensiero riguardo alla morte: una nemica che ci priva dei nostri cari.