Concerto di Ennio Morricone

Il 31 maggio ho avuto il piacere di assistere al concerto di questo grande maestro della musica italiana. Mi colpisce sempre constatare con quanta partecipazione e trasporto i taiwanesi assistono ad eventi che hanno una matrice italiana. Ed è sempre un grande orgoglio poter assistere in terra straniera a spettacoli e concerti di grandi nomi del firmamento artistico italiano.
Detto ciò, passiamo al concerto. Il maestro ha proposto nella prima parte le colonne sonore dei film di Sergio Leone, mentre ha dedicato la seconda parte alle colonne sonore di "La leggenda del pianista sull'oceano" e "Nuovo cinema paradiso" di Tornatore, di "Mission", e tanti altri film.

Ma torniamo alla prima parte del concerto, ovvero quella dedicata alle colonne sonore degli spaghetti western. Appena ho sentito le prime note di "Il buono, il brutto e il cattivo", mi è venuto subito in mente mio padre, e le prime serate di ogni sabato di Rete quattro dedicate al genere western. Quando in TV c'erano i cowboys, a casa mia non c'erano santi che tenevano e cambiare canale era quasi impossibile. Ma ciò che più mi strabigliava era la conoscenza perfetta che mio padre aveva di ogni storia di ogni film, fino a quasi saperne a memoria i dialoghi, come fossero versi di Dante. E' pur vero che di dialoghi poi, non ce ne fossero così tanti...
Mio padre e lo schermo, un duello, proprio come quello con le pistole tra i due cowboys. E scena dopo scena, anche mio padre diventava uno di loro, un gringo, un duro, uno dallo sguardo di pietra alla Clint Eastwood: "Quando un uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile, quello con la pistola è un uomo morto." Ma poi, proprio sul finale, proprio sul più bello, la voce di mia madre che squilla:"Ragazzi sono già le dieci passate, tutti a dormire!". Quindi se c'è qualcuno che volesse prendersi il tempo di raccontarmi tutti i finali, gliene sarei molto grato!