Una serata italiana

Giovedi sera 28 giugno 2012. E' stata una serata lunghissima. Si inizia con una spaghettata cacio e pepe a casa di Luca e Antonella, una coppia italiana conosciuta all'università, che vive nel quartiere Xindian, non molto distante da Gongguan dove abito al momento. Mai mangiati gli spaghetti cacio e pepe tipici della tradizione laziale...dovevo venire fin qui, fino a Taiwan, per conoscere Luca un laziale puro sangue e provarli: scherzi della vita! La serata è continuata con un salame di Milano e una piadina che Antonella, da buona romagnola, non si fa mancare mai. Il bello di essere italiani all'estero: commuoversi davanti a un pecorino e scoprirsi vecchi amici anche se ci si conosce da pochi mesi.  




 Alla mezza, lascio casa di Luca e Antonella con direzione "Maybe", sfigatissimo pub-live music in zona centrale a Taipei. Ci sarebbe tanto da scrivere sui pub taiwanesi...in un altro post magari...Qui mi incontro con Linda e Far, due compagne di studi conosciute all'Università Normale di Taiwan. Sono entrambe tornate da poco dall'estero, rispettivamente dalla Repubblica Ceca e dagli States, dove hanno fatto un tirocinio durato due semestri come lettrici di lingua cinese.


Tema della serata: le sfide e le gioie di vivere all'estero.  Per entrambe il ritorno a Taiwan è stato traumatico, nonostante sia la loro nazione. E' fuori discussione, una lunga esperienza all'estero, non importa dove tu vada, ti cambia, trasforma, stravolge...Scopri un nuovo te stesso, cose di te che non sapevi, nuovi limiti e abilità. E niente sarà più come prima, o meglio è il tuo modo di vedere le cose che è cambiato, e di conseguenza ti sarà difficile riconoscere ciò che nel passato erano per te delle certezze. Una chiacchiera tira l'altra, un Martini tira l'altro, e si son fatte più delle due e mezza...Ci dirigiamo alla ricerca di un pub dove vedere la partita, ma sembra che sia tutto esaurito ovunque, e ciò che più deprime è vedere che la maggior parte dei taiwanesi tifa per la Germania...traditori!! Riusciamo a trovare posto al "Saints and Sinners", che contrariamente da quanto possa far pensare il nome, è il pub più normale e tranquillo di Taipei. Inizia la partita...sono tesissimo as usual! Linda e Far si improvvisano tifose della nazionale italiana, ma non sarà la stessa cosa...Non c'è niente da fare, è in questi momenti che all'estero di rendi conto di essere da solo, o comunque lo "straniero" della situazione! Ci vorrebbe un Ettore, un Flaviano, un Daniele...un pò come è stato quel martedi del 2006! 
I primi minuti sono tutti tedeschi, e nel pub è un continuo agitarsi, fino a quando Super Mario mette a tacere tutti...tranne il sottoscritto! Esplode la gioia che raddoppia dopo qualche minuto...ma intanto si sapeva: con la Germania è vittoria sicura e di misura! Il bello di essere italiani all'estero: eccitarsi per una parata di Buffon, urlare per un cucchiaio di Pirlo, quando invece tutti intorno a te sono impassibili...

Forza azzurri...