Le lingue europee: in via di estinzione?


La tecnologia digitale distruggerà o quantomeno sfoltirà la varietà linguistica? Le lingue vivono attraverso l'uso. La tecnologia digitale è sempre più presente nella nostra vita quotidiana, ma è una tecnologia che al momento prevede per lo più l'utilizzo della lingua inglese. Implicherà questo una graduale scomparsa della altre lingue? Se non vengono fatti i dovuti investimenti, è molto probabile questo avvenga, e considerata la veloce diffusione di tablet e smart-phone, è ancora più probabile che si tratti di un'evoluzione velocissima. 
Riporto di seguito stralci liberamente tratta dall'articolo di Cristina Nadotti apparso oggi, 13 ottobre 2012, su La Repubblica.

I computer hanno bisogno di imparare altre lingue oltre l'inglese, oppure la maggior parte delle lingue europee non sopravviverà nell'era digitale. Sono idiomi come l'islandese, il lituano e il lettone che per primi, in un futuro non lontano, rischiano di scomparire dapprima sui monitor dei cellulari e dei tablet e poi di restare confinati alla comunicazione quotidiana. Il bulgaro, il greco, l'ungherese e il polacco, insieme a quelle già citate, sono le lingue che rischiano di sparire dall'universo tecnologico nell'immediato, ma anche l'italiano non se la passa bene.

Nicoletta Calzolari, direttrice di ricerca all'Istituto di Ricerca Computazionale del Cnr, ha collaborato per la parte italiana allo studio di MetaNet e spiega: "Perché un computer possa riconoscere una lingua, cosa fondamentale, ad esempio, per usare i comandi vocali su un telefono, oppure ottenere una traduzione accettabile da un motore di ricerca, sono necessari investimenti nelle tecnologie della lingua. Al momento in Europa  e soprattutto in Italia la maggior parte dei Paesi sta investendo poco o niente in questi studi, con risultati che saranno presto disastrosi per l'italiano, il maltese, il catalano e la maggior parte delle lingue eccetto l'inglese".

"In un futuro prossimo - prevede Calzolari - milioni di persone non potranno esprimersi allo stesso modo nella comunicazione quotidiana e in quella digitale, soprattutto in settori come quello economico, commerciale e dell'istruzione. A fronte, insomma, di una società sempre più digitale, non sarà possibile usare la propria lingua per tutta una serie di operazioni che vanno dall'uso delle email al telefono...La maggior parte delle lingue europee non è studiata in modo adeguato o è addirittura ignorata dall'universo digitale e per questo non resisterà nel futuro".

A separare la sparizione in rete e quella nella realtà, in atti, potrebbero esserci pochi anni, vista la rapidità con cui le tecnologie digitali sono entrate nella nostra vita. La sparizione digitale di lingue parlate da milioni di persone rischia di lasciare il campo a un'uniformità linguistica che esclude dalla comunicazione digitale la varietà culturale del nostro continente.