Green Island 綠島(Ludao)

Per fortuna è arrivata l'estate, ed ho sempre creduto che il mese migliore per andare in ferie al mare è senza paura di essere contraddetto il mese di luglio. Pertanto, ho deciso la scorsa settimana di prendermi tre giorni di vacanza e andare al mare...ma dove? e soprattutto con in tasca la misera somma di 140 euro?
Ve lo spiego in poche righe...
Ebbene, nella costa orientale di Taiwan a soli 45 minuti di traghetto c'è un'isoletta piccola piccola ma verdissima, chiamata appunto Green Island (in cinese Ludao, 綠島). L'isola ha questo colore sia per la rigogliosa vegetazione tropicale, sia perchè è incontaminata in quanto ha pochi abitanti che vivono di turismo e pesca.
In una mezzoretta è possibile in scooter fare il giro dell'isola, il cui angolo più mozzafiato è senza ombra di dubbio una combinazione di scogli chiamati "La fanciulla dormiente". La vista da qui è spettacolare: il celeste del cielo, il blu dell'oceano, il nero degli scogli e le varie gradazioni di verde che cambiano con lo spostarsi del sole, creano un quadro degno del più grande Artista.
Il sole del mese di luglio, seppure a volte insopportabile ed ustionante, fa sì che ogni foto diventi un capolavoro...Spostarsi in scooter da un panorama ad un altro, dona un senso di pace, libertà e relax. Tra l'altro qui non essendoci polizia è possibile andare in scooter alla Napolitan Way, ovvero senza casco! Non c'è un semaforo in tutta l'isola, e ti noleggiano uno scooter 125 senza nemmeno chiederti se hai la patente...
Oltre alle bellezze del paesaggio naturale, su Green Island si può visitare la prigione, tuttora in servizio, che durante gli anni della legge marziale è stata usata per rinchiudere i più pericolosi avversari politici di Cheng Kaishenk. All'esterno è stato allestito un piccolo punto vendita di souvenir collegati alla prigione, con galeotti in tutte le posizioni più bizzarre, cosa che, per essere sincero, mi ha fatto un pò pena: fino a dove può arrivare il merchandising!! Come anche bizzarri erano i taiwanesi che volevano una foto ricordo davanti all'ingresso della prigione...un pò di decenza, please!
Altra attrazione dell'isola sono i cervi, di una specie particolare e quindi protetta. Eppure in tutti i ristoranti è possibile ordinare qualche pietanza a base di carne di cervo, o nei negozietti per turisti è possibile acquistare sacchetti di carne di cervo essiccata...Poi ho scoperto che in realtà si tratta di carne di maiale!
Per arrivare in questo paradiso taiwanese, basta prendere un biglietto ferroviario per Taidong. Arrivati a Taidong, prendete il traghetto che in 45 minuti vi porterà a destinazione. Ricordate però di prendere le pillole antinausea due ore prima di salire a bordo, altrimenti sarà una strage...Ho visto gente vomitare in continuazione, ed un tizio dell'equipaggio andare in giro per il traghetto a raccogliere i sacchetti pieni e a distribuirne di nuovi! Il vento è piuttosto forte, e spira guardacaso nella direzione opposta alla rotta.
Comunque, affrontato l'incubo del traghetto, il resto è uno spasso, e tra l'altro molto economico! Ho pernottato in un B&B con vista mare in camera doppia per due notti con soli 85 euro, tariffa inclusiva anche del biglietto A/R del traghetto e dell'immersione di snorkeling. E che vuoi di più dalla vita?!
Unico difetto sono i negozi per turisti e i ristoranti. Tutti molto scarsi e di basso livello...insomma, non siamo mica ad Alassio! Inoltre, mi dispiace dirlo, però i taiwanesi non ci capiscono molto di urbanistica...
Sorpresa piacevole è stato scoprire questo specchio di mare chiamato "Lago di Pamelo" (in cinese Youzi Hu, 柚子湖), che è stato la mia personalissima piscina all'aperto per due giorni. Che goduria andarci di prima mattina, o rimanerci fino a tardi per ammirare le stelle.

Se ancora non vi ho convinto ad andarci, meglio così: almeno qui in Oriente ci sarà ancora un posto dove poter stare da soli e in pace!!