Tolleranza religiosa a Taiwan




Taiwan, seppure si tratti di una piccolissima isola inferiore per estensione territoriale persino alla mia amatissima Puglia, è un luogo secondo me ricco di sorprese che la rendono ideale per viverci: costo della benzina che si aggira a un euro per litro, ragionevoli tassi di interesse per i mutui, efficienza degli uffici pubblici, costo irrisorio dei servizi sanitari, ecc. 


Una delle caratteristiche di Taiwan che apprezzo di più è la totale tolleranza religiosa: un rispetto e un'apertura verso le altre fedi difficile tra ritrovare altrove. Un rispetto che a volte forse si spinge agli estremi fino anche al ridicolo. Per esempio, è stato nell'aereoporto di Nuova Dheli la prima volta che ho visto "la stanza per la preghiera", che si spiega con la necessità per gli induisti di pregare regolarmente con specifiche posture. Lo stesso dicasi per i musulmani. Credo invece che ci siano regole meno rigide in quanto a "periodicità e postura" per i buddisti e i cristiani. Ma nell'aereoporto di Taoyuan in Taiwan, per non offendere e dispiacere nessuno, sono comunque state previste tre stanze separate per ogni credo con tanto di arredi: il tappetino nella stanza musulmana, la Madonna e il Crocefisso nella stanza cattolica-cristiana, e l'altarino nella stanza buddista. Peccato però che a parte quella per i musulmani, le altre due siano completamente useless! Ma ad ogni modo, è da apprezzare e riconoscere il trattamento paritario...