Ad Alessia (I mezzi di trasporto a Taizhong)

Ciao Alessia...

son contento che ti fai un pò di vacanze!!! Qui niente vacanze per me..per riposare un pò devo aspettare il capodanno cinese a fine gennaio! Mi spiace che non hai tanta voglia di studiare...Io invece ho ritrovato il piacere di stare in pantofole davanti ad una scrivania cercando di memorizzare più cose possibile, di evidenziare, di ordinare appunti, di scrivere note al margine dei libri..

Ciò che mi sta crendo un pò di problemi è il laptop che sembra mi abbia abbandonato..e senza computer con cui connettersi alla rete è un problema soprattutto quando sei all'estero..è l'unico ponte che ho con i miei affetti e il mio mondo! Domani lo porterò a riparare o forse ne compro proprio uno nuovo!! Anche i trasporti sembrano avercela con me: per arrivare all'università ci metto più di un'ora la mattina, e per tornare a casa ci impiego più di un'ora e mezza. Il problema non è la distanza: da casa l'università dista 15 minuti in moto. Il problema è che devo prendere due autobus, e qui gli autobus si fanno davvero attendere...è peggio che la GTT a Torino! Di mattina, uno ogni mezzora, di sera non ci sono orari, uno una tantum. Quindi sto pensando di cambiare casa e prendere un monolocale nei pressi dell'università, e di comprare uno scooter.

I MEZZI DI TRASPORTO A TAIZHONG
Gli autobus qui è meglio perderli che trovarli!!! Non hanno orari fissi, hanno tempi di attesa lunghi, e sono prigionieri del "traffico vorticoso" della città. Nelle rush hours è meglio andare a piedi, altrimenti hai la sensazione di essere rinchiuso e senza speranza in un autobus in balia degli autisti che gli sono intorno!! I suddetti autobus, gestiti dalla Unibus, a differenza di quelli GTT sono molto puliti e non c'è nemmeno una piccola parolaccia scritta sui sedili, nemmeno uno scarabbocchio. Tutto ciò mi ha stimolato una voglia irrefrenabile di compiere un piccolissimo atto vandalico, giusto così per sentirmi a casa. Ma poi il mio senso civico ha prevalso, e comunque mi avrebbero sgamato subito. Ho così lasciato perdere io mio intento criminoso! Altra differenza è che qui i sedili degli autobus sono dotati di cinture di sicurezza con tanto di scritta che ti ricorda/ordina di indossarla, ma non c'è nessuno che lo faccia!! Il biglietto è magnetico, da strisciare all'entrata e all'uscita. C'è sempre posto a sedere, ma non perchè gli autobus siano immensi o perchè i passaggi siano frequenti, ma semplicemente perchè a parte i ragazzini che non possono guidare uno scooter e gli anziani decrepiti, o i disabili, non c'è nessuno che li usi!! Ora capisco perchè quando sono andato a fare l'abbonamento ai trasporti pubblici l'impiegato mi ha fatto un sorriso sarcastico. Ma ora lo so, non si trattava di un sorriso, ma di un ghigno feroce!!! Tipo: "Non sai cosa ti aspetta, studentuccio straniero dei miei stivali!!! La pagherai per aver deciso di inzozzare con la tua lurida persona i nostri pulitissimi autobus!!!".

Un alternativa sono i taxi. Non li ho ancora provati, ma so che sono economici. Inizialmente pensavo di stare estremamente simpatico ai taxisti, mi salutavano, mi sorridevano, mi clacsonavano, mi lampeggiavano. Ero come lusingato da queste loro attenzioni e manifestazioni di simpatia. Poi ho capito che in realtà loro pensano che gli stranieri non sono così mortaccioni da andare in autobus o a piedi, e quindi ogno volta che ti vedono passaggiare per strada sei semplicemente in cerca di un taxi!! Ora, vai a spiegare a tutti i taxisti di Taizhong, e sono tanti, che io sono uno straniero sui generis, sì insomma, uno straniero senza una lira. Sono così insistenti e gentili che non te la senti di rifiutare quando ti si accostano, ma io comunque ho la faccia tosta e l'impertinenza di declinare il cortese invito!!! Ma loro non la prendono male, capiscono subito che il sottoscritto è uno dei pochi stranieri spiantati. Il problema è quando indosso giacca e cravatta: allora, sono preda di tutti i taxisti che appena vedono in lontananza la mia sagoma si affrettano a rimorchiarmi..che ingenui!! e soprattutto, quanta pazienza devo avere nei continui inchini e cenni di mano che esprimono il mio diniego!!

Ok. Anche stavolta ti ho raccontato un pò
di vicende taiwanesi!!
Non dimenticare di SCRIVERMI...
Jc