Addio 2007

E' il 31 di dicembre..e da poco è passata la mezzanotte!!! I soliti fuochi, rumori, risate per le strade..eppure c'è qualcosa di insolito in questa ultima notte dell'anno. Da quando ho iniziato a lavorare come cameriere, ovvero ben 8 anni fà ormai, è la prima volta che mi capita di trascorrere questa nottata a casa, da solo, senza nessuno intorno che schiamazza, e si ubriaca, e fà il trenino, e tutte le cose più imbecilli che un essere umano possa concepire!!
Il primo Capodanno che ho trascorso lavorando, è stato al Cycas..un piccolo locale, dove però ho fatto la gavetta durante tutta la mia adolescenza e dove ho iniziato a capire cos'è il mondo del lavoro e cosa vuol dire essere adulti. E' stato molto modesto, devo dire..ma è stata la prima volta che ho visto tanta gente così perdutamente ubriaca tutta insieme, cose se si fossero dati un appuntamento..
L'anno successivo ho trascorso il Capodanno a Firenze, in un hotel 4 stelle, il Demidoff, in compagnia del mio fratellone. Quella sera abbiamo lavorato in coppia..era la seconda volta che accadeva. La prima volta è stata più di un anno prima in un ristorante ricevimenti vicino alla nostra città natale. Lo ricordo benissimo. Era la prima volta per me. Imbranato, perso tra piatti e coprimacchia..ricordo che mio fratello ha praticamente lavorato per due..io non sapevo proprio come muovermi. Rammento che quel giorno ho fatto davvero poco, a parte qualche disastro..Quanta pazienza ha invece avuto mio fratello, e non lo dimenticherò mai..Stà difatto però, che si stancò così tanto che l'altra giornata di lavoro insieme si colloca appunto ad un anno e mezzo di distanza da quel giorno. Questa volta però avevo una maggiore padronanza tra piatti e bicchieri, e me la son cavata niente male..Un ricordo cristallino è la paga: ben 500000 del vecchio conio!! Era la prima volta che guadagnavo così tanto, e in una sola giornata di lavoro! Tra l'altro quel primo gennaio del 2001 posi le basi per quella che sarebbe stata la mia prima esperienza fuori casa. Quel giorno infatti, il gestore del ristorante dell'hotel, mi propose di fare la prossima stagione estiva in hotel. Occassione che colsi senza pensarci due volte!! Ma torniamo al tema 31 dicembre..
La notte tra il 31 dicembre 2001 e il 1 gennaio 2002, l'ho passata al Demidoff hotel. E sì, mi sono ripetuto, ma questa volta non c'era il mio fratellone. Ricordo questa serata in quanto era l'ultima notte della Lira. Inoltre, ricevetti una buona mancia di 70000 lire..ancora mi ricordo di quel tizio (chissà che fine avrà fatto), e chissà quanto fosse già ubriaco..
La notte del 31 dicembre 2002 l'ho passata al Cycas..e sì il primo amore non si dimentica! Avevamo solo una cinquantina di coperti, ma 4 o addirittura 5 camerieri (il mio compagno di merendine Andrea, Angelo che era un metre alcolizzato, ecc)..che serata noiosa!! Alle 12:30 eravamo già fuori..anche perchè i clienti di quella sera erano dei pensionati prossimi all'ospizio..in realtà non avevano molto da festeggiare..per loro Capodanno significava un anno in meno nel final countdown!!!
La notte del 31 dicembre 2003 l'ho trascorsa sempre a Firenze, ma in un altro ristorante, non molto distante dal Demidoff. Sinceramente non me ne ricordo il nome, qualcosa tipo "La vecchia..." boh...Ma ricordo molto bene che fu un Capodanno squallidissimo..Questo ristorante era così immenso, su tre piani, ma stramegavuoto..sembrava di essere in una scena di "Shining"...
La notte del 31 dicembre 2004 l'ho trascorsa ancora una volta al Cycas..ma è stata l'ultima. Quanta nostalgia..quante ore ho passato tra le mura di quel ristorantino..ma non me ne pento! Quella notte c'era un pianobar nuovo, un certo Massimo, uno di Brindisi..Ricordo ancora l'etichette sulla sua strumentazione, sulle quali c'era scritto "Vado al Massimo"..banale, ma facile da ricordare!! Non sapeva suonare nemmeno un accordo ma era un grande intrattenitore. Lanciò tutte le donne dopo la mezzanotte sui camerieri per tentare di denudarli..scampai per un pelo..chi la può fermare una donna eccitata ed ubriaca?? Ma qualche minuto dopo, fui avvinghiato da una cinquantenne..era il momento del trenino..quello solito "Brigitte Bardò Bardò..Manuela..". Io ero a sparecchiare per i fatti miei, quando questa donna assatanata mi ha afferrato per buttarmi nel tumultuoso trenino..mi ha anche rovesciato in quel mentre un calice di Braghetto addosso. Ho finito il resto della giornata di lavoro con una camicia rosa con aroma di vino dolce! Ha anche tentato di baciarmi..rischi che si corrono l'ultima notte dell'anno..
La notte del 31 dicembre 2005, l'ho passata in un club di golf...un posto per ricconi s'intende. Mi ci ha portato una mia collega, Laura..è da quel giorno che non l'ho più vista. La paga fu niente male, 270 euro..inoltre dopo la mezzanotte era in programma il concerto di una coverband professionista dei Pink Floyd, il mio gruppo rock preferito..così oltre ai soldi ho avuto anche la possibilità di sentire gratis della buona musica!! Ma ricordo ancora che quella notte ho corso tanto..eravamo solo in 4, di cui solo in 2 eravamo camerieri professionisti!
E così si arriva alla notte di Capodanno più dolce, più divertente, più piacevole!! Si tratta della notte del 31 dicembre 2006. L'ho trascorsa al Circolo Sottoufficiali di Torino. Un posto sgamissimo, con una pessima organizzazione e un menù immangiabile! Il cliente più giovane aveva 66 anni, e ad intrattenere la serata c'era un tipo che ricordava vividamente Raul Casadei. Era il 31 dicembre 2006, ma il repertorio musicale ti faceva viaggiare nel tempo, nei mitici anni '60. Sembrava una serata d'altri tempi, con altri sentimenti..mi sembrava di essere in quella canzone famossima che fà:"una rotonda sul mare, pa pa papapà, il nostro disco che suona.."! Nonostante fossero tutti molto avanti con gli anni, non si stancavano mai di ballare...maledetti!!! E' proprio vero che la vecchia generazione è la classe di ferro che è sopravvissuta alla guerra..vengono da una buona palestra! E' stata la notte di Capodanno più lunga, e forse peggio pagata..Ma, dopo le tre, che gioia è stata vedermi arrivare Ettore! Era venuto con Daniele, Speranza, la Stefy a prendermi..Non avevo ancora terminato di lavorare, così li ho imbucati in una sala libera, offrendo loro a scrocco pasticcini e spumante. Dopo aver preso la paga, siamo andati sul Monte dei Cappuccini, ma nonostante il freddo e la stanchezza, stavo così bene..ed oggi ricordare questo momento per un nostalgico come me, migliaia di Km dal suo habitat, è un'autentica sofferenza. E' forse per questo che oggi, è il primo giorno in cui il mio entusiasmo per questa esperienza di vita all'estero ha avuto il primo cedimento!!
Cercare di rivivere col ricordo quei momenti non è per niente facile, e questo è dovuto all'autenticità della vita..non ci sarà mai un momento uguale ed dentico all'altro, che ti possa trasmettere le stesse emozioni..Mi passano ancora per la mente le scene di me ed Ettore con i capellini idioti da turco ottomano..
Ed eccoci al 31 dicembre 2007. Niente da registrare. Solo, in terra straniera.