Una delle domande che più mi tormentava e angosciava prima della partenza per Taiwan era la seguente: "Ma come farò con il mio limitato cinese a far capire al parrucchiere che tipo di taglio voglio che mi faccia?". Questa non è una questione da poco come potrebbe sembrare. Da quando sono qui sento la gravosa responsabilità di rappresentare nel modo adeguato l'Italian-style che và dalla scelta delle cravatte al taglio dei capelli. I tawainesi si aspettano di vedere nell'italiano l'eleganza pura e l'esaltazione estetica del bello. Non posso certamente permettermi di rovinare una reputazione che gli italiani si sono costruiti in decenni di storia. Pertanto, la questione taglio capelli rientrava nelle mie priorità!! E facevo bene a preoccuparmi...Infatti, la mia prima volta da un parrucchiere taiwanese, evento che si colloca nel passato a due mesi di distanza, è stata una catastrofe!! Una volta uscito dal salone, mi sono sentito come un pollo spennato!! E' ciò che mi infastidiva di più era che non sapevo come esprimere la mia insoddisfazione e rabbia nei confronti del parrucchiere! Come avrei voluto saper dire qualche scorrevole cattiveria nei suoi confronti!!Sarebbe bastato saper tradurre il 10% delle migliaia che mi son passate per la mente in quel mentre. Ma non ho avuto altra scelta che pagare il conto, e amaramente allontanarmi da quell'orrendo luogo di tortura!!
Ieri, si è nuovamente presentata la necessità di recarmi dal parrucchiere. Ma questa volta ero pronto per il difficile esame che mi si presentava dinanzi. E fortunatamente è andato tutto per il meglio!! Quindi l'Italian-style è salvo..
Particolare interessante dei saloni dei parrucchieri taiwanesi è l'angolo riservato allo shampoo. Al posto della sedia leggermente inclinata con alle spalle il lavabo, qui c'è una poltrona sdraio massaggiatrice, la quale si aziona appena ti stendi. Non potete immaginare il senso di imbarazzo che ho provato la prima volta, soprattutto perchè mi ha "colto alle spalle".
Altro particolare sono gli schermi piatti che ci sono in ogni postazione. Così mentre il parrucchiere lavora, il cliente può godersi un programma televisivo: si vede che i parrucchieri taiwanesi non sono dei gran parlatori come quelli italiani..
Ultima chicca, qui non esistono i "barbieri". Il perchè è facilmente intuibile: gli uomini taiwanesi hanno solo una lontana parvenza di ciò che può essere chiamata "barba". Com'è strana la Natura..pensare che le sarde invece...
