La cucina italiana a Taiwan



In questi mesi nelle conversazioni telefoniche e negli scambi telematici di posta con i miei più cari amici, non ho desinato lamentele aventi oggetto la scarsa qualità della cucina taiwanese.
Questi taiwanesi non hanno proprio nessun rispetto per il loro palato e le pupille gustative. Cucina piatta e povera di sapori. Il solito riso bianco che accompagna alcune portate di verdure cotte e carne o pesce. Il tutto presentato senza colore e fantasia. Niente tovaglia o tavagliette, niente apparecchiatura, ma solo una scodella e due bacchette...che miseria!! Al solo pensiero mi passa la fame..

Se poi si decide di andare a mangiare in un ristorante italiano, beh..dalla pentola alla brace!! La cucina italiana adattata al palato dei taiwanesi fà proprio schifo!! Tra l'altro, la cucina italiana che si incontra qui, è prima passata dall'America. Quindi, pizza e spaghetti sono american style e in seguito adattati al pubblico taiwanese. Un'autentica nefandezza!!!
La maggior parte dei cuochi nei ristoranti italiani sono taiwanesi, alcuni dei quali magari hanno fatto un corso di cucina italiana in tre mesi in Italia o nella stessa Taiwan. Alcuni sono francesi o canadesi. Un piccolo numero sono italiani doc. Certo bisogna vedere se in Italia questi facevano lo stesso mestriere o erano dei semplici muratori!! Solitamente i ristoranti che hanno chef italiani, sono ristoranti di un certo livello, con un certo servizio (per esempio, almeno ci sono le tovaglie), e logicamente con un conseguenze e congruo prezzo. Anche in questi casi però, non si può davvero parlare di cucina tradizionale.
La cucina italiana è molto apprezzata in Oriente. Ho notato che le pietanze più famose, oltre alla pizza e il tiramisù, sono gli spaghetti alla carbonara e le lasagne.

Un capitolo a sè, invece, lo merita l'argomento caffè. Anche se Taiwan è tra i maggiori produttori di tè, da alcuni anni a questa parte si stanno diffondendo i bar all'italiana, la maggior parte dei quali sono sul modello Starbucks. Ai taiwanesi piace il caffè all'americana e il nostro cappuccino. Peccato però che a loro piace berlo ustionante! Una vera tragedia per me, che sono uno di quelli "tiepido con cacao".
Ve ne racconto una: ordino un cappuccino, che tra l'altro viene servito nella maggior parte dei casi in bicchieri di carta (che scandalo!!), e specifico alla barista (seh..si fà per dire!): "Mi raccomando, tiepido!!". Lei mi fà: "Non si preoccupi, ci penso io!". E ha pensato bene di buttarci dentro un cubetto di ghiaccio...Ora, provate ad immaginare la mia espressione: incredulità e pietà mista rabbia e sdegno!!
Questa è una delle tante che mi succedono ogni giorno!! Ma sto imparando a sopravvivere: ho individuato i pochi locali e bar decenti, e soprattutto mi sto dando da fare per migliorarmi sempre di più tra i fornelli!!
"Michelina..dove sei??"