Ho chiuso un occhio sul fatto che non ci fosse il cocktail di benvenuto. Ho chiuso un occhio sul fatto che non ci fosse il buffet all’aperto di frutta e dolci. Ho chiuso un occhio sull’assenza del pianobar o di un qualsiasi dj o intrattenitore. Ma che addirittura non ci fosse il taglio della torta...che cos’è un banchetto nuziale senza il rito del taglio della torta a cinque piani. D’accordo che nessuno la mangia, però fa sempre scenografia!
Ciò che invece va sottolineato, è l’abitudine della sposa cinese di cambiare l’abito: si inizia con un abito rosso fuoco, per poi passare a colori sempre più rilassanti e tenui, come il giallo chiaro e il celeste. Per chi già sta facendo i conti su quanto possa costare prepare tutti questi abiti nuziali: “Tranquillo! Sono tutti affittati!”. Questa tradizione, ha radici profondissime: nell’antichità i matrimoni cinesi duravano tre giorni; nell’epoca moderna, la sposa cambia tre abiti per riflettere questa antica tradizione. A prescindere dal motivo per cui la sposa debba cambiare tre abiti, credo che sia una trovata geniale, in quanto ogni colore da un fascino diverso alla sposa, e ne risalta la sua bellezza.
Ciò che invece va sottolineato, è l’abitudine della sposa cinese di cambiare l’abito: si inizia con un abito rosso fuoco, per poi passare a colori sempre più rilassanti e tenui, come il giallo chiaro e il celeste. Per chi già sta facendo i conti su quanto possa costare prepare tutti questi abiti nuziali: “Tranquillo! Sono tutti affittati!”. Questa tradizione, ha radici profondissime: nell’antichità i matrimoni cinesi duravano tre giorni; nell’epoca moderna, la sposa cambia tre abiti per riflettere questa antica tradizione. A prescindere dal motivo per cui la sposa debba cambiare tre abiti, credo che sia una trovata geniale, in quanto ogni colore da un fascino diverso alla sposa, e ne risalta la sua bellezza.