E mi sembra quasi un imperativo categorico presentare la birra taiwanese che si trova sul mercato con tre diverse etichette: la tradizionale, la golden medal (come in fotografia), e la rossa. Ha un sapore non molto lontano dalle nostre Peroni e Nastro Azzurro, ma credo costi meno: poco più di mezzo euro a lattina. I taiwanesi la bevono come fosse acqua, ed in effetti, non è molto alcolica. Ci trovo delle similitudini con la famossima Icnusa sarda, anche questa un'altra birra insulare. Non credo che la Taiwan Beer sia esportata, pertanto per chi volesse assaggiarla dovrebbe venire fin qui, e comprarla in un 7eleven, o in un supermercato, o in un ristorante dicendo "我要一罐台啤" (wo yao yi guan taipi).

In conclusione vi chiedo di partecipare ad un progetto di ricerca che ho iniziato da circa un anno, ma di cui ancora non ho esiti convincenti. Dei compagni di studio cechi mi hanno detto che nel loro paese per vincere la pesantezza di stomaco dopo un pasto ipercalorico a base di grassi, si usa bere la birra. Io ho provato più volte a sperimentare questo metodo, ma con risultati contrastanti! Provateci anche voi e fatemi sapere...dopodichè farò un calcolo statistico e vedremo se questi cechi hanno ragione o se semplicemente hanno uno stomanco diverso dal nostro!