Un dolce sogno prima del risveglio



"Du du du du, du du du du"...le prime note di "Ode to my family" con l'inconfondibile voce di Dolores O' Riordan, sono come ogni giorno le prime note che escono dall'impianto stereo arrangiato di Sardiello. Sollevo l'"Unità" e "la Repubblica" dal sedile e sprofondo in un cumulo di cenere, la cenere di quelle maledette ma economiche Pall Mall che Vincenzo fuma a ripetizione. Partiamo in ritardo come sempre su quella Renault 5 dalla carrozzeria a più sfumature di colore per effetto della ruggine e del sole che la sta consumando, per arrivare puntualmente in ritardo abbondandemente dopo il suono della campanella. Strano: arrivare in ritardo facendo in macchina un tratto di strada che richiederebbe 10 minuti a piedi, è il massimo della pigrizia tipica dei geni meridionali! E poco importa se ci daranno del "cazzone" e ci dovremo fare tutta la prima ora fuori dalla classe in compagnia del bidello, di cui ricordo le cravatte bizzare, ma non il nome...imperfezione di una mente logora!

Il tratto di ritorno da scuola a casa richiedeva ancora più tempo, sia perchè si bighellonava all'infinito una volta uscita dall'aula, sia perchè il tragitto si allungava di una fermata, casa "della riccia", come la chiamava Sardiello. E così dopo aver detto delle allegre minchiate e giocato come dei bambini che si credono adulti, si sale in auto e come sempre la solita "du du du du, du du du du". E' stato in quell'auto che ho compreso il senso dell'espressione "parli come un disco rotto". Non è che il Sardiello avesse registrato sulla sua musicassetta (buon'anima, tra l'altro...come sono cambiati i tempi!) solo questa canzone, ma bensì tutto "Stars", il the best dei Cranberries che proprio quell'anno, il lontano 2003, avevano deciso di smettere di suonare insieme. La colpa non era nemmeno della povera musicassetta, ma dell' autoreverse dell'autoradio (musicassetta, autoradio....sembra di parlare di un'altra epoca, eppure non sono passati neppure 10 anni...) che funzionava, come direbbe un filosofo latino quasi contemporaneo "ad capocchiam". Dopo le lamentele eleganti, si fa per dire, della Spinelli, cambio di musica...Samuele Bersani (sempre meglio della Mannoia, che è sempre lì in agguato nel portaoggetti della Renault 5 sardielliana). Ricordo che fui io un giorno a lanciare fuori dal finestrino in un gogliardico momento euforico, quella famosa musicasetta dei Cranberries, e niente più "du du du du"...

Questi ricordi sparsi mi sono rinvenuti in mente una mattina della scorsa settimana, e chissà perchè? Forse perchè il giorno prima avevo visto su FB alcune pagine dei miei cari compagni liceali, o forse perchè avrò risentito per caso Ode to my family, o... non so davvero perchè. Ciò che conta, è che è stato un modo dolcissimo di risvegliarsi, ma fuori non c'era nè la Renault 5, nè "la riccia" ad aspettarmi...