Breve antologia dei miei scritti!

Oggi mi va di pubblicare i prologhi dei due miei blog precedenti. Mi rendo benissimo conto che il contenuto che segue per te caro lettore non avrà grande importanza, ma per me, ha un preziosissimo valore antologico! E poi questo è il bello di scrivere un blog: lo si scrive anche e soprattutto per sé stessi, e con la sfacciata presunzione di poterci pubblicare tutto quello che ti passa per la testa...

Segue il prologo di "Un brindisino in Estremo Oriente", il primo blog della mia vita che è nato dal suggerimento di una carissima amica, e che mi ha accompagnato per tutto il primo anno di permanenza qui a Taiwan (novembre 2007-2008).

Non ci posso credere: per la prima volta sento davvero la necessità di raccontare e di dire la mia. E cosa c'è di meglio per farlo se non un blog! Chi mi conosce, sà che non sono un amante del' High-Tech, nè tantomeno un appassionato del mondo telematico. Ma la permanenza di soli pochi giorni all'estrero, mi ha fatto capire quanto sia necessario comunicare, nel senso di condividere, le proprie esperienze con gli altri, e soprattutto di farlo nel modo più veloce e accurato possibile. Se non ci fosse stato nessuno ad ascoltarlo, di che utilità sarebbero state le celeberrime arringhe del Cicero? se non ci fosse stato nessun lettore, che ne sarebbe stato della pregievole "Commedia" dantesca? Allo stesso modo, se non ci foste voi miei cari amici, questo blog non avrebbe ragione di esistere. E poichè non solo esistete, ma siete anche numerosi e curiosi, è un dovere morale per me informarvi nel modo più divertente ed esauriente di quali esperienze stia attraversando e godendo e soffrendo qui a Taizhong.
Il titolo del blog collega due elmenti essenziali ovvero, la mia vita attuale qui a Taiwan e le mie origini, le tanto amate ma rinnegate radici. D'altra parte, come sostiene Pavese, "uno un paese di origine deve pur averlo, se non fosse per il piacere di andarsene via".
Il blog è strutturato come un epistolario. In esso sono raccolte tutte le e-mail più curiose ed interessanti che invio regolarmente a ciascuno di voi. Le e-mail, logicamente, sono state epurate da ogni dato sensibile e informazione personale riguardante il destinatario. State tranquilli: il mio intento non è emulare Goethe o Foscolo! Il contenuto delle missive è molto meno tragico, e si presta ad una lettura svagata.
In conclusione di questa piccola introduzione, mi sembra carino e appropriato aggiungere un piccolo ringraziamento che ha come destinataria Elena, una compagna di studi che difficilmente potrò dimenticare. E' stata lei a suggerirmi di creare questo blog, e il suo suggerimento, come tanti altri che mi ha dato in questi ultimi anni trascorsi a Palazzo Nuovo, si è rivelato tempestivo e utile come sempre!
Grazie Zanzinetti.

Quello qui sotto è invece il prologo di "Viaggio verso Oriente", blog che ho iniziato a scrivere durante il mio secondo anno qui a Taiwan, dopo aver trascorso tre mesi in patria (novembre 2007-febbraio 2008). Il titolo fa eco alla celeberrima opera letteraria cinese "Viaggio verso Occidente".

Caro lettore,

il presente blog si propone di essere un modo scherzoso e leggero di parlare degli orientali e dell'Oriente.

Oltre a trovarci la descrizione dei luoghi mozzafiato sparsi in questa parte del mondo, potrai leggere della vita quotidiana degli orientali, della loro cultura, delle loro religioni, delle loro usanze, della loro gastronomia, del loro humor, delle loro stranezze e peculiarità.

Se pensi che Cina voglia dire "involtino primavera", e che Giappone voglia dire "geisha", e che Taiwan voglia dire "orologi taroccati", e che Hong Kong voglia dire "Bruce Lee", bene è arrivato il tempo per te per cercare di saperne un pò di più, e magari appassionarti all'universo dagli occhi a mandorla, e lasciarti affascinare dalla loro antica saggezza, storia e misteriosità.

Chi scrive non ha scelto l'Oriente perchè se ne sentiva attratto, ma è stato l'Oriente a sceglierlo, e a regalargli una ricchezza di emozioni che gli han permesso di gustare del piacere della vita. E sono queste stesse sensazioni, questo entusiasmo per la vita che mi propongo di trasmettere.
Buona lettura...

Come dice il maestro e grande narratore, cari "dieci lettori" continutate a seguirmi...perchè a questi primi quattro anni di storie sono certo che ne seguiranno molti altri...