Bye bye carriera universitaria...

L'incontro avuto lo scorso anno di questi tempi con la Prof.ssa Lombardi, docente di lingua cinese presso l'Università Roma Tre e traduttrice, è stato alquanto illuminante. 

Ebbene, ho scoperto che se volessi intraprendere la carriera universitaria, mi mancano ancora i seguenti steps:
1. concludere prima possibile il Master qui a Taiwan
2. prendermi una laurea magistrale in Italia (altri due anni di studio)
3. prendermi una laurea di dottorato (altri quattro anni di studio)
4. aspettare ad perpetum che ci sia un concorso da ricercatore a cui possa partecipare
5. vincere il concorso, e ottenere un contratto a due anni
6. fare del mio meglio durante i 2 anni per sperare di vedermi il contratto prolungato per altri 4 anni
7. passati i 4 anni sperare di diventare professore associato, o altrimenti mi tocca riniziare daccapo!
In ogni caso, gli anni da ricercatore mi permetterebbero di portare a casa ogni mese uno stipendio al netto di 1400 euro.

Nel caso in cui non volessi partecipare a questa roulette russa, potrei ripiegare sulla carriera da docente di cinese nelle scuole superiori, ma dovrei comunque prendermi la magistrale e ottenere l'abilitazione come docente. Il tutto per un contratto da precario di 800 euro al mese.

Ora, ammesso avessi tutto questo tempo per prendermi altri due titoli di studio, avrei anche i soldi per farlo? Le rette universitarie per una laurea magistrale e per un dottorato non sono mica una cifra da poco! Ma ammesso avessi anche tutti questi soldi, vale la pena fare un tale investimento di tempo e denaro per poi guadagnare al massimo 1400 euro al mese in condizioni di precarietà?

Ergo, entro quest'anno devo concludere il Master che sto frequentando qui a Taipei, e dopodichè la mia carriera come docente di lingua cinese terminerà bruscamente!

Cancellato indelebilmente il sogno di diventare un Prof, quali progetti lo sostituiranno? 
Per il momento mi godo il piacere di aver vinto il bando di concorso, e rifiutato il ruolo di professore a contratto all'Università di Lecce. Di aver insegnato cinese per un anno qui a Taipei. Di essere un discreto professore di lingua e cucina italiana...Per il resto, chi vivrà vedrà!!